In
esso
si
trova
indicato,
tra
l’altro,
che:
per
ciascuno
dei
dodici
mesi
c’è
uno
dei
dodici
apostoli
e
uno
dei
dodici
profeti
rappresentati
in
modo
tale
che
il
profeta
dà
all’apostolo
una
profezia
velata
e
l’apostolo
la
scopre
e
fa
di
essa
un
versetto
[…]
Dietro
ad
ogni
profeta
c’è
una
sinagoga
in
muratura dalla quale egli prende una pietra
(fig. 5).
Istruzioni
a
margine
del
testo,
da
cancellare
dopo
la
rilegatura
ma
a
volte
lasciate
–
forse
per
non
danneggiare
la
pergamena
–,
o
poste
nello
spazio
lasciato
per
le
miniature,
sono
visibili
già
nell’
Itala
di
Quedlinburg
risalente
al
V
secolo
d.C.
Al
di
sotto
dell’illustrazione
del
Libro
dei
Re,
infatti,
a
causa
della
caduta
di parte del colore, è possibile leggere:
:
facis
profetas
[sic]
unum
cum
citara
ali[um
cum]
tibia
[tertium
cum
tympanum
et
pro]fetantem
Saul
et
puerum
illius
cum
psalte[rio]
,
ovvero
fai
i
profeti,
l’uno
con
l’arpa,
un
altro
con
il
flauto,
il
terzo
con
il
timpano,
e
Saul
mentre
profetizza
e
il
suo
giovane
servitore
con
il
salterio
(fig.
6).
Probabilmente
chi
le
ha
redatte
si
fidava
poco
del
miniatore,
forse
scarso
conoscitore
delle
Scritture.
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