Nella
parte
superiore
della
miniatura
sono
descritti
Eddo
I,
il
cui
nome
–
Eddanan
–
è
riportato
al
di
sopra
della
sua
testa,
e
i
due
anonimi
consiglieri.
Tutti
e
tre
sono
vestiti
con
una
tunica
e
un
manto
dai
colori,
alternati,
rosso
e
blu,
a
indicarne,
al
pari
della
spada,
la
nobiltà;
il
bastone,
invece,
ne
rappresenta
il
potere.
A
distinguere
il
duca
dai
due
esperti
di
diritto
è
la
postura:
Eddo,
infatti,
similmente
ad
altri
legislatori
e
sovrani,
è
rappresentato
seduto
su
uno
scranno
dotato
di
poggiapiedi,
mentre i due consiglieri sono posti in piedi al suo fianco.
Bisogna
qui
ricordare
che
la
Legge
Ripuaria
fu
redatta
intorno
al
630
a
Colonia.
Il
ducato
di
Turingia
venne
istituito
solo
due
anni
dopo,
nel
632,
dal
re
merovingio
Dagoberto
I
e
da
questi
affidato
a
Radulfo,
il
quale
si
proclamò
in
seguito
re
e
riuscì
a
mantenere
una
autonomia
parziale
che
passò
al
suo
successore,
Eddo.
Questi
sostenne
l’attività
missionaria
nelle
terre
del
ducato
ed
estese
allo
stesso,
e
probabilmente
rivide
(oppure
mise
per
iscritto),
la
Legge
Ripuaria,
la
quale
costituisce
la
più
cristiana
delle
antiche
leggi
germaniche
e
funse
da
modello
per
la
Lex
Saxonum
di Carlo Magno, composta tra il 782 e l’803.