Nell’occhiello
della
lettera
è
rappresento
il
re
Davide
che,
seduto
in
un
campo
verdeggiante,
suona
con
le
mani
il
salterio
alzando
lo
sguardo
al
cielo
in
cui,
celata
in
una
nube,
appare
una
presenza
divina.
Davide
è
vestito
di
blu
e
rosso,
colori
che
ne
simboleggiano
la
regalità.
L’ambientazione
della
scena
è
ispirata
probabilmente
alle
parole
del
salmo
1:
Et
erit
tamquam
lignum
quod
plantatum
est
secus
decursus
aquarum
/
quod
fructum
suum
dabit
in
tempore
suo
/
et
folium
eius
non
defluet
/
et
omnia
quaecumque
faciet
prosperabuntur;
È
come
albero
piantato
lungo
corsi
d'acqua,
/
che
dà
frutto
a
suo
tempo:
/
le
sue
foglie
non
appassiscono
/
e
tutto quello che fa, riesce bene
.