Nell’occhiello
è
rappresentata
una
scena
che
riprende
le
parole
del
salmo
109
(110):
Dominus
Domino
meo:
/
«Sede
a
dextris
meis
/
donec
ponam
inimicos
tuos
/
scabillum
pedum
tuorum»
[…]
de
torrente
in
via
bibet
/
propterea
exaltabit
caput
;
Oracolo
del
Signore
al
mio
signore:
/
«Siedi
alla
mia
destra
/finché
io
ponga
i
tuoi
nemici
/a
sgabello
dei
tuoi
piedi»
[…]
lungo
il
cammino
si
disseta
al
torrente,
/
perciò
solleva
alta
la
testa
.
Il
cattivo
stato
di
conservazione
non
permette
di
leggere
al
meglio
l’illustrazione.
Chiare
appaiono
le
due
figure:
Dio
Padre,
seduto,
con
l’aureola
triangolare,
a
destra,
a
sinistra
un
uomo,
che
tiene
in
mano
una
brocca.
Si
tratta
probabilmente
di
Cristo,
la
cui
mano
aperta
sta
a
mostrare
le
stigmate,
così
come
la
lacerazione
della
tunica
all’altezza
del
costato.
A
rafforzare
questa
ipotesi
vi
è
la
presenza
della
colomba,
a
simboleggiare
lo
Spirito
Santo,
e
degli angeli tutt’attorno, dipinti di rosso acceso.