Al
fine
di
permettere
una
maggiore
leggibilità
della
scena
rappresentata
nell’occhiello,
la
S
è
stata
privata
del
braccio
mediano
e,
alle
due
estremità,
sono
poste
le
teste
di
due
rettili,
forse
dei
draghi,
dalla
cui
bocca
spunta
una
sfera
verde.
La
miniatura
presenta
Davide,
riconoscibile
dalla
corona
e
dalla
barba,
che,
sommerso
dalle
acque,
chiede
aiuto
a
Dio
–
la
cui
presenza
è
rappresentata
dai
raggi
visibili
in
alto
a
destra
–
secondo
le
parole
del
salmo
68
(69):
Salvum
me
fac
Deus
/
quoniam
intraverunt
aquae
usque
ad
animam
meam
;
Salvami,
o
Dio:
/
l’acqua
mi
giunge
alla gola
.