Nell’occhiello
è
rappresentata
una
scena
ispirata
dalle
parole
del
salmo
95
(96):
Cantate
Domino
canticum
novum
/
cantate
Domino
omnis
terra
/
cantate
Domino
benedicite
nomini
eius
/
adnuntiate
diem
de
die
salutare
eius
[…]
quoniam
omnes
dii
gentium
daemonia
/
at
vero
Dominus
caelos
fecit
;
Cantate
al
Signore
un
canto
nuovo,
/
cantate
al
Signore,
uomini
di
tutta
la
terra.
/
Cantate
al
Signore,
benedite
il
suo
nome,
/
annunciate
di
giorno
in
giorno
la
sua
salvezza
[…]
Tutti
gli
dèi
dei
popoli
sono
un
nulla,
/
il
Signore
invece
ha
fatto
i
cieli
.
Sono
rappresentati
due
presbiteri,
probabilmente
due
canonici,
che
cantano
leggendo
da
un
manoscritto
appoggiato
su
un
alto
leggio.
Le
stelle
che
si
intravedono
dalla
finestrella
richiama
le
parole
del
salmo:
i
canonici
cantano
di
giorno
in
giorno,
quando
ancora
non
è
l’alba,
il
Signore
che
ha
fatto
i
cieli,
di
cui
gli
astri
sono
testimonianza.